venerdì 1 aprile 2016

Vacanze pasquali





Ed eccomi qua di ritorno dall'ingrasso pasquale. Essere affiliata a parenti meridionali non giova affatto alla mia linea e al mio pallino per il mangiare sano. Però, OH! Sono sopravvissuta. La prendo come una conquista personale! 
Questa è stata di gran lunga la Pasqua più brutta degli ultimi anni, se non della mia vita. Stressante, tediosa e irritante fino ai limiti storici e tutto perché mia madre mi ha convinta (mea culpa, lo riconosco) che portarmi dietro Molly fosse una buona idea. Ovviamente non lo è stata -e il bello è che io lo sapevo dal principio-. La povera piccola ha passato 3 giorni in macchina e, nonostante si sia comportata in maniera egregia in queste situazione, ne è uscita stressata anche lei. La morale è stata: notti insonni per me. Trovandosi in un ambiente nuovo e sconosciuto, ad ogni minimo rumore abbaiava. Il suo cibo? Totalmente snobbato per 3 giorni.

Il giorno di Pasqua poi è stato terribile, un film horror. Siamo andati a mangiare a casa della compagna di mio zio che non solo sta in culo rispetto a casa dei miei nonni ma, oltre a ciò, tiene  in casa tre cani, due gatti e svariati altri animaletti fra cui tartarughe, pesciolini e criceti. In una situazione normale sarei stata strafelice di essere circondata da bestiole ma, ovviamente, anche in questa situazione da incubo mi sono dovuta portare dietro Molly con conseguenze che vi lascio solo immaginare.

La casa di mia nonna è totalmente inadatta ad ospitare un cane come il mio. La concezione che hanno al sud di "tenere un cane" è totalmente diversa dalla nostra. Noi, se un cane abbaia insistentemente, ci allarmiamo e siamo pronti a chiamare l'ENPA per intervenire. Lì i cani stanno in casa 24h su 24, abbaiano di continuo, sono sempre sciolti e fondamentalmente fanno il cazzo che gli pare.
Uno di quei giorni, portando fuori Molly, abbiamo incontrato un cane sciolto che ringhiava e non siamo riusciti a capire se fosse un cane randagio o meno fino a che non è arrivato il padrone che placidamente gli diceva di tornare a casa.
In più, come se non bastasse, mio nonno nel cortile ha accesso alla sua cantina in cui tiene delle cazzo di TAGLIOLE per i topi. Il bello è che la piccola ci ha infilato il muso dentro e l'ha fatta scattare. Per fortuna non erano dentate anche se già così ho perso 10 anni di vita.





Insomma la morale della favola è che a me, col cane, non mi ci rivedono più.
E queste sono solo alcune delle cose assurde che sono successe! 
Spero sinceramente che voi abbiate passato una più pacifica resurrezione di Cristo. Vi siete abbuffati? Vi dico solo che io sono a dieta!
xoxo

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2 commenti:

  1. Povera molly ! ;__; Immagino quanto traumatico debba essere stato per lei .
    Sui cani sciolti hai perfettamente ragione .__. anche io quando scendo giù li trovo completamente allo stato "selvatico". Hanno zero paura che possano attaccare gli altri, o scappare.
    Le vacanze pasquali, ma così qualsiasi vacanza con i parenti, sono pesantissimi.Poi i pasti stra ciccioni non passano mai ! Quindi ti capisco eccome.

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    1. Esatto...senza contare che al sud c'è un problema serio per quanto riguarda il randagismo. Lasciamo perdere la pesantezza dei parenti e dei loro commenti. Francamente non credo che ci tornerò più se non per pochissimi giorni e senza Molly!

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