Eccoci qua. L'Expo Italiano è giunto alla fine dei suoi giorni. Quanti di voi sono riusciti a visitarlo?Dopo un iniziale scetticismo da parte nostra, abbiamo deciso di partecipare e martedì 27 ottobre siamo partiti all'avventura. Sveglia alle 6 e viaggio in business class per una giornata di puro delirio. Siamo arrivati con zero pretese: sapevamo già a cosa andavamo incontro. Da circa 2 mesi l'Expo è diventato ingestibile ma noi siamo arrivati con un piano ben preciso in mente: vedere più cose possibili nonostante tutto. Fondamentalmente non abbiamo fatto file. Abbiamo camminato instancabilmente (testimoni i miei piedi completamente distrutti a fine giornata) lungo tutto il perimetro e ci siamo infilati in ogni singolo padiglione senza coda per un totale di 31 paesi visitati. Una vera follia a dire il vero ma è anche un metodo efficace per non farti avere la percezione di aver pagato tutti quei soldi per ore e ore di coda. Ciò che abbiamo visto sono stati i "cluster", dei padiglioni divisi per temi (es: "caffè", "cioccolata", etc...). Abbiamo completamente ignorato le follie del padiglione Giappone, Italia e chi più ne ha più ne metta. Forse ci avremo perso in spettacolarità dei padiglioni ma almeno abbiamo visto qualcosa.
Per quanto riguarda il cibo ci siamo procurati un assaggio di formaggi dallo stand Slowfood (ho ancora il sapore di brie francese che mi esce dal naso...), dei falafel palestinesi e del sushi coreano STRABUONO!
1. La presenza di tanti paesi considerati "minori". C'era tantissima varietà di persone e popoli presenti all'Expo, tutti con la loro cultura e le loro particolarità. In ogni cluster si potevano assaggiare le specialità del paese d'origine e nonostante fossero piccoli erano tutti ben costruiti!
2. Monaco e Svizzera. Entrambi i padiglioni hanno sviluppato il tema con serietà e originalità focalizzandosi su problemi reali inerenti al cibo: Quale impatto porta ciò che mangiamo sull'ambiente? E poi, ce n'è per tutti? Purtroppo non ho potuto vedere con i miei occhi il padiglione svizzero ma ne ho sentito parlare, e la loro idea mi è piaciuta veramente tanto! Per informazioni più dettagliate visitate Il sito !
3. Il cibo, decisamente di alta qualità!
Cosa NON mi è piaciuto
1. La mancanza di idee innovative riguardanti il tema principale. Purtroppo non posso essere sicura di questo punto, dato che dei padiglioni "maggiori" ne ho visti pochi...ma a quelli che ho visto, ad esempio la Corea, mancavano soluzioni per quanto riguarda alle problematiche dell'alimentazione. In generale si tratta più di un'esposizione di ciò che ogni paese ha da offrire in campo turistico e gastronomico! Ma ripeto: potrei sbagliarmi.
2. La mancanza di un padiglione incentrato sulla dieta vegetariana. Trattandosi di un Expo incentrato sul cibo e sui problemi che riguardano l'alimentazione nel mondo, trovo che si sia dato poco spazio al dibattito fra i sostenitori di diverse tipologie di diete. Perché non considerare la dieta vegetariana o vegana come una soluzione alla preservazione della biodiversità animale? Capisco che essendo invitati i paesi da tutto il mondo ognuno tiri l'acqua al suo mulino...ma c'era persino il padiglione dell'Enel. Secondo me avrebbe dato quel tocco in più ad una manifestazione che, a parer mio, ha dato troppo spazio all'aspetto esteriore, limitando le spiegazioni e il dibattito.
3. Le code infinite, ma su questo non si può dare la colpa a nessuno!
Che ci siate andati o no: quali sono state le vostre impressioni sull'Expo?