lunedì 31 agosto 2015

Young

"No, stasera non mi va di uscire. Ho sonno."
"Ma dai! hai 20!"
Sì, diamine, ho 20 anni.
In epoca vittoriana, alla mia età, sarei già considerata sfiorita, incapace di trovare un marito, avere figli e prossima al decadimento della carne. In quest'epoca invece sono piuttosto una bambina. Troppo giovane per il matrimonio, per i figli ma non troppo - per la società - da privarmi di divertimenti comunemente intesi come l'uscire all'una di notte per andare a ballare o che so io. Ebbene sì, ho vent'anni, ventiquattro per essere precisa. Mi alzo alle sette e mezza di mattina e per la mezza sono a letto fra le braccia di Morfeo. Non bevo, non fumo e non ballo. Sono una di quelle poche creature incomprese che si azzardano a divertirsi passando del tempo qualitativo con i propri cari, leggendo un libro, portando fuori il cane e cose così. Fino a qualche anno fa non avevo la minima idea di cosa fosse uno shottino e solo l'idea di infilarmi in una discoteca piena di gente sconosciuta, ubriaca e sudata mi fa accapponare la pelle. Nonostante questo mio atteggiamento che potremmo chiamare, volendo, un tantino irritante e sociopatico per la maggior parte della popolazione giovane, la sottoscritta non ha mai rotto le scatole a nessuno, conscia del fatto che questo - per fortuna o per sfortuna - è ancora un paese libero e ognuno ha il sacrosanto diritto di fare quello che vuole.
Detto questo, trovo altamente irritante il fatto che le persone a cui rivolgo i miei pensieri di libertà di pensiero e di parola mi vengano ad imporre la loro visione di divertimento giovane. 
No.
Per me bere, ballare e fare bisbocce tutta la notte non è divertente.
Come non è divertente passare la serata fuori con persone che non conosco e che, francamente, neanche voglio conoscere.
Ma va bene così. 
Potrò essere diversa dall'70/80% dei giovani della mia età, ma a me non importa.
E non dovrebbe importare neanche a voi.



4 commenti:

  1. Ci sarebbero tante cose da dire su questo argomento...
    Io non sono mai stata in una discoteca e...sinceramente non sono nemmeno interessata a sperimentare. Come hai detto tu, andare in un posto dove fa caldo, la gente suda, beve, pippa e si struscia come degli ornitorinchi nella stagione degli accoppiamenti mi fa venire i nervi...
    E' anche vero però che forse sono di parte perchè per quanto mi riguarda sono un tipo più da concerti che da disco..(e anche lì alla fine succedono le stesse cose che accadono in disco, più o meno...ma forse è lo scopo ad essere "diverso") e poi boh, ballare non mi ha mai entusiasmato. Fumo e bevo occasionalmente.
    Magari mi sentivo più un'aliena negli anni delle superiori perchè c'è moltaaa più omologazione...all'università è già un po' più diverso, per fortuna, perchè alla fine di gente a cui non piacciono questo tipo di divertimenti ne trovi. Statisticamente son sempre pochi, ma ci sono ahahah

    Più che per un fatto di divertimenti, a volte mi sento "indietro" per altre questioni per esempio alla mia età ci sono persone che hanno già 2 lauree (e magari sono pure all'estero), un lavoro o addirittura figli. Non che me ne importi qualcosa di matrimoni o figli eh, almeno per adesso.
    E' un'età strana perchè mi sento giovane e vecchia allo stesso tempo. If you know what I mean.

    Anche io preferisco fare cose più easy: uscire a mangiare qualcosa insieme agli amici, shopping, cinema, leggere, VIAGGIARE (trovassi qualcuno con cui farlo insieme sarebbe più divertente ahah) e cose di questo tipo.
    Comunque secondo me il vero problema è trovare la giusta compagnia...quando iniziano ad importi i loro svaghi non so quanto li si possano definire amici. Finchè c'è rispetto reciproco è tutto ok, quando uno mi inizia a dire "eh ma che palle non fai questo e questo" l'unica cosa da fare è mostrargli il dito medio (o, per essere più gentili, girare i tacchi ed andarsene ahah) <- e un paio di anni fa mi è capitato di mandare a quel paese una persona per questo.

    PS: All'uni ho conosciuto persone più asociali di me e ti confesso che a volte ho pensato anche io al fatto che siamo giovani e ci dobbiamo "divertire" poichè mi capita di avere l'impressione di star sprecando anni delle mia vita a volte. Ma, ripeto, attribuisco questo al fatto che non ho, e se le ho si contano sulle dita di una mano, delle persone con cui condividere seriamente i miei interessi.
    Altrimenti, che sia andare ad un concerto, giocare a tombola o stare in un parco a chiaccherare ( stando bene attenti a non trovarci Rosario Muniz ahahahah ), credo che sarei propensa anche io a fare bisbocce tutta la notte ;B


    Non so più che scrivere, avrò scritto cose che non c'entrano un cazzo, sono stanca, addio.

    :P

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  2. Il discorso è che se una persona è tua amica non dovrebbe bacarti la minchia cercando a tutti i costi di imporre la sua volontà sulla tua. Se io in discoteca non ci voglio andare per qualsiasi ragione nessuno ti autorizza a darmi implicitamente della vecchia o della loffia. Con questo post non voglio assolutamente sentirmi superiore a nessuno. Ognuno fa quello che gli pare e si diverte come vuole. Non mi sento né originale né diversa da tante altre persone. Mi è successo di sentirmi dire la frase citata ad inizio post e ho preso spunto per scriverci qualcosa sopra perchè francamente mi sono girati gli ingranaggi. Alla fine chi sei tu per venirmi a dire che a leggere un libro ci si diverte meno che a scatenarsi in disco? Per fortuna non siamo tutti uguali.

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  3. Hai ragione! Ognuno ha il proprio modo di divertirsi e se una persona non fa niente di male, gli altri non devono criticarlo.

    Io in discoteca a volte ci vado perchè ho delle amiche a cui piace molto e per stare con loro lo faccio, ma in realtà io non sopporto l'ambiente della discoteca. Preferisco una serata tranquilla insieme a loro (perchè ovviamente non sempre si va in disco), una passeggiata o stare a casa la sera.

    Baci e a presto! :)

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