lunedì 5 gennaio 2015

Darci un taglio e sopravvivere.




Succede. Succede spesso e succede troppo. Una mattina apri gli occhi, accendi il telefono, scorri fra le immagini di instagram, quando all'improvviso la più bella, magnifica, stupefacente foto di una ragazza dai capelli corti ti colpisce talmente tanto che non hai neanche il tempo di metaboilizzare il fatto che hai fame, devi andare in bagno e fare le cose che fai puntualmente ogni mattina. Ti vesti in un lampo e neanche avessi una nimbus 2000 sei già dal parrucchiere e BAM, dalla folta chioma alla Merida di Brave ad un caschetto corto o peggio ancora un pixie cut. E' successo dinuovo. Che si sia trattata di semplice voglia di cambiare o della tua influenzabillità adesso ti ritrovi con meno capelli. Torni a casa, ti guardi allo specchio e...miseriaccia Harry! ti stanno proprio bene!. Foto, selfie, social network...tutti devono sapere che hai tagliato i capelli e quanto stai bene. Ma poi, dietro l'angolo, succede l'inevitabile: te ne penti. Ho passato metà della mia vita a tagliare capelli e credo che questa relazione di amore/odio continuerà anche in futuro. Ho adorato ogni singolo taglio ma non per più di 3 mesi. Arriva una fase, una in cui sei piegata sui libri e i capelli se ne vanno davanti agli occhi perchè non puoi legarli, una fase in cui devi uscire la sera e loro si fanno i fatti propri ( e tu non puoi legarli...) in cui inesorabilmente....te ne penti. In questo momento sono nella scomoda posizione di dover dar ragione alla irascibile madre che con tanta premura mi aveva consigliato di non tagliarli, che tanto, prima o poi, me ne sarei dispiaciuta. Eccomi qui. la fessa di turno, che vedendo una bellissima foto con un bellissimo taglio di capelli si è lasciata condizionare e ha accontentato il suo (magnifico) ragazzo che, tra parentesi, adora i miei capelli corti. Ci vuole pazienza. Essendo io discretamente povera e non potendo permettermi delle extension l'unica cosa che posso fare è -come al solito- aspettare pazientemente che ricrescano. Quale è il segreto per una paziente attesa? Fare le cose più disparate. Ricci e acconciature aiutano a non vederti sempre allo stesso modo e a sopportare meglio l'attesa. Personalmente, in questo momento, mi piacciono molto legati perchè non vedo la fastidiosa media lunghezza che immancabilmente ti cade sulle spalle creando delle punte (permettetemi il francesismo) alla cazzo di cane. E voi? che metodi utilizzate per ammazzare il tempo?


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