venerdì 19 dicembre 2014

Caro Babbo Natale...

Lo stile letterario non è mai stato il mio forte. Nei temi a scuola ho sempre preso un 6 politico e mi rifilavano un patetico "sì, carino, ma..."
Parecchie delle mie blogger preferite stanno decidendo cosa ricevere per Natale, fanno liste, e dispensano consigli su quale è, secondo loro, il regalo perfetto per lui, per lei, per la mamma, per il babbo, per la nonna o per il nonno e perché no, magari anche per quei bisbetici dei suoceri. Io in questo momento spero solo che il buon vecchio Natale si decidi una volta per tutte a portarmi il cucciolo che ho sempre desiderato. Un amico a quattro zampe, peloso, simpatico e che nella fattispecie faccia "bau bau". Sì, insomma, un cane.
 Quanti di noi non desidererebbero un cucciolo? Ma non è cosa da poco. Bimbi belli pensateci bene prima di acquistare e/o adottare un animale da compagnia perché non è oro tutto ciò che luccica! Vedete, i cuccioli hanno la caratteristica innata ( e parlo di TUTTI i cuccioli: anche i cuccioli d'uomo) di essere carini e simpatici A TUTTI. Dovresti essere uno scorbutico omino verde che abita sul cucuzzolo di una montagna per non apprezzare due occhioni dolci che ti guardano. Ma, ebbene sì signori c'è un MA ed è un MA enorme, tutti i cuccioli, come forse ben saprete, prima o poi crescono. Si fanno belli e aitanti nella loro vita adulta per poi caraccollare nella bruttezza della vecchiaia. Detta così sembra quasi che vi stia prendendo in giro ma soffermatevi un momento su questo aspetto. Il cucciolo, quello
che Babbo Natale vi ha fatto trovare sotto l'albero con un fiocco rosso in testa, e che vi ha fatto piangere dall'emozione, prima o poi invecchierà e molto probabilmente si farà bruttarello. Rimarrà sempre il più fedele dei compagni ma non sarà più "il patatino di mamma".
I cuccioli poi non sono esenti da frustrazioni per noi. Un cucciolo ha bisogno di molte attenzioni, non sa, ad esempio, trattenere i propri bisognini ed ha bisogno di essere per questo portato fuori il più spesso possibile. Pensateci bene bimbi belli perché un cane, come tutti gli animali, è più di una compagnia: è un amico fidato, un esserino che comporta molte responsabilità, ma soprattutto un essere vivente. E' bello accontentare i capricci della figlia di 6 anni che dopo aver visto "Lilli e il vagabondo" urla in preda all'isteria il suo amore incondizionato per i cani e minaccia di buttare all'aria il mondo e di fare le valige se non venisse accontentata... ma il problema è che molto probabilmente quella specifica bambina non è ancora pronta. Nel caso in cui siate una famiglia per bene questo non sarà un grandissimo problema. Se non è la bimba a portarlo fuori sarà il padre o la madre. Ma chi vogliamo prendere in giro? I genitori sono troppo impegnati a fare i genitori e non tutti vogliono prendersi la briga di accudire un altro figlio a quattro zampe.
Come va a finire questo tragico scenario? Finché il cane è un cucciolo sarà il coccolino di tutti ma poi è molto probabile che finisca per strada o abbandonato chissà dove. A me ci sono voluti 20 anni per ottenere la grazia dei miei genitori e a fine mese si unirà alla famiglia una cucciola di beagle. Mi appello dunque alla serietà delle famiglie: come genitori avete il tutto il diritto di non volere un animale che vi porti via denaro e tempo. Non avere un chiwawa in borsa non vi renderà più brutti, antipatici o meno socievoli. Non accontentate i capricci dei figli se poi non siete pronti a sostituirli quando questi si saranno stufati dei loro cuccioli. Se non siete pronti a prendervi le vostre responsabilità date retta: compratevi un criceto. Bassa manutenzione.


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