sabato 16 luglio 2016

#Diarioestivo 3


Erano, tipo, MESI che rompevo le scatole con la storia delle unghie e chi mi sta vicino lo sa bene. Stufa marcia di smalti messi la mattina e tolti la sera perché sciupati da Dio solo sa cosa. Volevo un cavolo di smalto semipermanente. Così ho preso il telefono, rito anti-ansia di routine e ho prenotato una seduta dall'estetista. Ecco la mia esperienza in pochi velocissimi punti.

Punto primo: non essendo un salone specializzato in unghie la nail art figa te la scordi. Solo brillantini di dubbio gusto e poca scelta di colori. Tutti obbligatoriamente spipillenti. Se non sapete cosa vuol dire la parola "SPIPILLENTE"  avete vissuto solo a metà.

Punto secondo: il prezzo concordato per telefono è risultato essere più alto perché non era compresa la manicure. #sticazzi

Punto terzo: ci ha messo 2 ore e mezzo, ripeto,  DUE ORE E MEZZO, perché il suddetto smalto non asciugava bene sulle mie unghie e continuava a staccarsi.

Morale della favola: ho le dita che fanno male all'altezza delle cuticole. Se volete una manicure ben fatta con nail art  annessa andate in un salone che si occupa prevalentemente di unghie.
Per lo meno mi ha fatto lo sconto visto il disagio e per un mese non ci penso più. 
Alla prossima! 

1 commento:

  1. Io ho scoperto uno smalto base della Essence che...♡
    Addirittura uno smalto mi è durato quasi 4 giorni in perfette condizioni!

    SPIPILLENTE non l'avevo mai sentito, giuro xD

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