mercoledì 14 ottobre 2015

Nemi, fra navi romane e suggestione popolare.


E' passato molto tempo dall'ultima gita che abbiamo fatto e con la fine della sessione ci siamo creati una fitta rete di eventi per questo autunno a partire da questa domenica nella quale, in occasione della giornata delle Bandiere arancioni, abbiamo deciso di fare i bagagli e partire per il Lazio, terra per noi ancora poco battuta.

Il paese che abbiamo deciso di visitare per questa giornata è Nemi. Il programma prevedeva il ritrovo alle 9.30 (per il quale ci siamo dovuti alzare alle 5...) visita al museo delle navi romane, pausa pranzo e giro della città con musica e balli popolari. La giornata comincia dunque prestissimo. E' una mattina fredda. maledettamente fredda. Dopo essere stati accolti con delle buone pizze calde (nuova scoperta: le pizze è il modo in cui i laziali chiamano quelle che per noi sono le schiacciate) e aver aspettato al gelo che tutti i partecipanti fossero arrivati abbiamo preso una navetta per recarci al museo delle navi romane.






Le navi, ritrovate nel lago di Nemi e portate alla luce da Mussolini, sono state, purtroppo, bruciate in un incendio presumibilmente doloso da parte dei soldati tedeschi. Per questo motivo le navi presenti nel museo non sono altro che riproduzioni in scala delle originali. Nonostante ciò ci sono pervenuti dei pezzi originali molto interessanti di tubi, pezzi di ancora etc. oltre ad una vasta collezione di reperti archeologici derivanti dal tempio dedicato a Diana, non visitabile, presente nella zona. 





Dopo esserci rifocillati con dei buonissimi tagliolini ai funghi porcini e una crostatina alle fragoline (Nemi è conosciuta per la bontà delle sue fragole che pare sia dovuta alla natura vulcanica del lago e di conseguenza del terreno su cui crescono) siamo tornati in piazza per la seconda parte della giornata: balli e musiche popolari e giro del paese.





Come dire, il paese all'interno non è niente di esaltante. ho sicuramente visto di meglio per quanto riguarda piccoli borghi e vicoli caratteristici. Ma la posizione, la festa, il cibo e la cortesia con cui tutti noi siamo stati accolti dal comune di Nemi per questa giornata delle bandiere arancioni ha reso tutta l'esperienza molto gradevole senza contare la posizione del paese sul lago invidiabile e il bellissimo panorama!


xoxo

2 commenti:

  1. Che bello il lago! E quei tagliolini sembrano proprio invitanti!
    Ma era quindi una di quelle gite/viaggi organizzate/i? :)

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  2. Sni...cioè non proprio! in pratica in Ottobre c'è questa giornata nazionale delle Bandiere arancioni.e fondamentalmente vuol dire che i paesi facenti parte della associazione creano un programma di visite o cose particolari! a te non resta che sceglierne uno e visitarlo. Ognuno si muove autonomamente ma alla fine ci si ritrova in un gruppo di persone a fare la stessa cosa per un tot di tempo...quindi boh, forse un po' gita organizzata lo è...però nelle pause puoi fare quello che vuoi...non c'è obbligo!
    Spesso sono modi alternativi di visitare un posto, ti spiegano la storia del paese, si inventano cose particolari. Sono quasi sempre giornate molto carine!

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